Gela. Stop, almeno per il momento, al passaggio dei lavoratori del reddito minimo di inserimento tra le fila della Ghelas Multiservizi.
Casano aveva sollevato diversi dubbi. Gli operai che normalmente si occupano della manutenzione delle scuole per conto del Comune avrebbero dovuto proseguire la loro attività, facendo però riferimento alla Ghelas. Una decisione, avallata dal sindaco, che non ha convinto. A sollevare la questione, per primo, è stato il consigliere comunale Carmelo Casano. “Credo che questa decisione – aveva spiegato – sia veramente ai limiti della legittimità. Fino ad ora, gli operai Rmi erano in servizio per conto della ripartizione lavori pubblici e il loro lavoro è sempre stato apprezzato. Stiamo parlando del passaggio di lavoratori ad una società che, seppur in house e controllata completamente dall’ente comunale, ha una propria disciplina privatistica”. Dopo le rimostranze degli stessi operai, è arrivato un ordine di servizio che, allo stato attuale, ferma qualsiasi eventuale passaggio.