Gela. La possibilità che si sta valutando conduce ad un regolamento che ponga un preciso perimetro per il servizio di refezione scolastica. La proposta arriva dalla commissione servizi sociali e istruzione, che ha avviato gli approfondimenti. “Abbiamo provveduto a convocare tutti i dirigenti scolastici – dice il presidente Alessandra Ascia – con il regolamento verrebbero indicate tutte le prerogative del servizio e le modalità, compresa la dieta da adottare su indicazione di Asp. Vorremmo capire inoltre se possa essere prevista l’opzione, nel caso di una situazione comunale finanziariamente deficitaria, di fare in modo che siano direttamente le scuole a gestire la refezione scolastica nelle loro strutture. I servizi a domanda individuale, quando la situazione finanziaria dell’ente comunale è al limite, non possono essere garantiti. Non ci sono molte soluzioni. Dobbiamo chiederci se vogliamo il servizio oppure se vada tagliato. Purtroppo, non rientra tra quelli obbligatori”. Tanti dirigenti scolastici sono certi che avere la refezione scolastica sia utile non solo per gli alunni e le famiglie ma anche per un corpo docenti che verrebbe implementato. Giovedì, come riporta la convocazione inoltrata dal presidente Ascia, dovrebbe tenersi un primo tavolo con i dirigenti degli istituti scolastici locali, con l’assessore Salvatore Incardona e con il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito.
“Mi è stato posto come modello quello adottato a Caltanissetta – conclude Ascia – in quel caso, l’amministrazione ha rilasciato il bando ma non prevede la fascia di compartecipazione. Tutto è a carico delle famiglie. Il nostro ente, come viene precisato nella deliberazione della Corte dei Conti, in questa fase non può procedere neanche con la gara. Quindi, sono situazioni differenti anche se pensiamo che gli istituti scolastici, qualora ne ricorrano le condizioni, potrebbero intervenire direttamente nella gestione, purché ci siano parametri uguali per tutti. Nessuno vuole gravare sui dirigenti”. Ascia e gli altri componenti della commissione, Salvatore Scerra, Giuseppe Guastella, Rosario Trainito, Paola Giudice, Rosario Faraci e lo stesso Incardona, avranno la possibilità di rapportarsi da subito con i dirigenti scolastici.