Gela. Arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele, probabilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ha distrutto mobilia e un computer.
Si tratta di un ventunenne con precedenti penali alle spalle. Sarebbe stato il padre, notando lo stato confusionario nel quale versava, ad accompagnarlo al pronto soccorso. Giunti al presidio ospedaliero, però, il giovanissimo sarebbe stato colto da un raptus d’ira, scagliandosi contro gli arredi e danneggiando uno dei computer di servizio.