Gela. Un presunto raggiro scoperto dopo alcuni anni. Le somme intascate dal rappresentante. Ci sarebbe un meccanismo assai oliato dietro ad un maxi ammanco economico individuato dal titolare di un’azienda del ragusano che rifornisce decine di attività commerciali in città, soprattutto bar e lidi. Ad intascare il denaro, senza versarlo in cassa, sarebbe stato uno dei rappresentanti dell’azienda che, per anni, si è occupato di mantenere i rapporti commerciali con i rivenditori locali. La perdita per l’azienda si aggirerebbe intorno ai duecentomila euro. Il rappresentante “infedele” avrebbe ritirato i compensi dovuti dai clienti, senza versali nella cassa aziendale o, comunque, facendolo solo in parte e trattenendo la gran parte del denaro. A questo punto, non è da escludere che possa essere presentata una denuncia a suo carico. Il titolare della società avrebbe già avviato un monitoraggio complessivo con tutti i clienti presenti in città.