Gela. Scadeva oggi il termine ultimo per il deposito degli emendamenti al bilancio di previsione 2016 che sta già creando non poche fibrillazioni politiche. Emendamenti bipartisan. Così, è partita la ruota delle eventuali modifiche o degli interventi diretti a coprire capitoli non previsti dall’amministrazione comunale. Discussioni che, ovviamente, si trasferiranno tra qualche settimana direttamente in aula consiliare. Intanto, arrivano emendamenti, anche piuttosto “bipartisan”, da un nutrito gruppo di consiglieri comunali che, al di là degli schieramenti politici, hanno deciso di proporre varianti alla spesa prevista dall’amministrazione sia sul fronte del bilancio sia su quello del piano triennale delle opere pubbliche. L’indipendente Carmelo Casano, la grillina Sara Cavallo, l’esponente del Megafono Giuseppe Guastella, il consigliere del Nuovo Centro Destra Salvatore Farruggia, i consiglieri di Reset 4.0 Luigi Di Dio e Francesca Caruso, quelli della Lista Musumeci Vincenzo Cascino e Anna Comandatore, Salvatore Sammito di Un’Altra Gela, Giovanni Panebianco dell’Udc, Cristian Malluzzo e i democratici Giuseppe Ventura e Antonino Biundo hanno apposto le loro firme su una serie di proposte finanziabili. Così, si va da ulteriori interventi sul lungomare Federico II di Svevia per circa cinquantamila euro alla progettazione di quello di Manfria passando per la farmacia sociale, finanziabile con trentamila euro, e il rafforzamento del sostegno alle associazioni animaliste. Non mancano, però, richieste di intervento rispetto ad una rotatoria stradale lungo via Butera e per la manutenzione delle strade rurali. I consiglieri mirano al miglioramento del parco giochi pubblico a ridosso di Montelungo con l’abbattimento di ogni barriera architettonica, di modo da renderlo accessibile ai diversamente abili. “Questi sono tutti emendamenti – spiega il consigliere comunale del Polo Civico Guido Siragusa – con copertura finanziaria certa. Nessun libro dei sogni”.
Il rimborso delle spese sostenute dai malati oncologici. Intanto, tra gli emendamenti depositati dai consiglieri del Megafono, ovvero la capogruppo Sara Bonura insieme ad Antonio Torrenti, Maria Pingo e Giuseppe Guastella, spunta anche quello destinato alla previsione, tra le voci di spesa del bilancio, di un fondo destinato al rimborso delle spese di viaggio sostenute dai malati oncologici e da quelli affetti da malattie rare. Soldi che verrebbero individuati riducendo del tre percento il capitolo di spesa previsto per la copertura delle missioni istituzionali.