Gela. Domani mattina, dopo che è passata la proposta dell’opposizione, avanzata ieri in consiglio comunale, l’assise civica si confronterà con l’emergenza finanziaria e con le vicende della municipalizzata Ghelas. Almeno questi dovrebbe essere i due target prioritari, che sicuramente avranno incidenza anche politica. La deliberazione della Corte dei Conti, che ha fissato i prossimi sessanta giorni per la presentazione delle misure correttive, ha confermato un quadro finanziario comunque grave ma ha anche messo in chiaro le finalità delle royalties estrattive, almeno per tutto l’anno in corso. Quei fondi possono essere destinati anche alle manutenzioni e se ne ricorrono i presupposti pure a copertura di debiti fuori bilancio. E’ stata l’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli a dare ulteriore risalto ad uno dei passaggi che in una fase di crisi aperta potrebbe assicurare spiragli per le coperture economiche. In giornata, proprio l’assessore ai lavori pubblici, che si trova a fronteggiare le “disavventure” di un settore quasi del tutto privo di fondi, ha inoltrato una nota al dirigente, al sindaco Lucio Greco e al segretario generale. Chiede di accelerare per definire il “fabbisogno finanziario” del settore. E’ la tappa preliminare all’obiettivo vero e proprio, una variazione di bilancio che attivi una parte dei fondi royalties, destinandoli alle manutenzioni stradali e a quelle degli edifici comunali e delle scuole. L’assessore si attende una deliberazione apposita.
Ormai da settimane, è in assoluta antitesi a quella che è invece la linea assai rigida dei revisori dei conti, che non hanno dato troppe aperture per concretizzare la variazione chiesta dall’esponente di “Un’Altra Gela”. L’assessore però preme sul contenuto della deliberazione della Corte dei Conti, che è considerata la prova del nove per il via libera all’uso dei fondi royalties, anzitutto sul capitolo delle manutenzioni. Da almeno una settimana, invece, è atteso l’ultimo giro di boa per le variazioni Pnrr, essenziali per andare avanti con i programmi di finanziamento e i progetti già coperti dai relativi decreti. L’assessore allo sviluppo economico Francesca Caruso ha messo in chiaro che le variazioni vanno varate prima possibile, per non perdere terreno prezioso su linee di finanziamento fondamentali, comprese quelle che trovano riscontro nell’ampio contenitore del Pnrr. Sindaco e assessori, intanto, pare stiano facendo le prove tecniche di dialogo con il nuovo segretario generale, che la prossima settimana dovrebbe insediarsi, succedendo alla dottoressa Loredana Patti, attuale dirigente ad interim al bilancio. Ci sono già state interlocuzioni. Per rispondere alle sollecitazioni della Corte dei Conti ed evitare il dissesto, sarà necessario procedere con solerzia e senza troppi scollamenti.