Gela. Il dato relativo il calo demografico della popolazione evidenziato da Enzo Cirignotta, capogruppo del Partito democratico, non è passato inosservato. Tra gli imprenditori, Salvatore Luca, amministratore del noto concessionario Lucauto e di una impresa edile che garantisce occupazione certa a 35 famiglie, si rivolge alle forze attive della città esortandole a “trovare soluzioni indispensabili per frenare il fenomeno dello spopolamento”. Negli ultimi sei mesi sono andati via circa duemila cittadini, facendo piombare il dato complessivo a poco più di 74 mila abitanti. L’imprenditore Luca, a differenza di Vincenzo Cirignotta che preferisce puntare l’indice accusatorio contro l’amministrazione comunale, smorza i toni delle facili accuse. “Siamo in un periodo di forte recessione – spiega Luca – I tempi sono difficili per tutti. Per noi imprenditori e i lavoratori ma, soprattutto, per chi è in cerca di occupazione. Dobbiamo rimanere uniti. Sono questi i momenti che contraddistinguono la capacita di una popolazione di fare sistema per cambiare le sorti e sbloccare questa situazione di empasse che si è venuta a creare con lo stop dell’attività produttiva della fabbrica Eni. E’ giunto il momento – conclude Luca – per le forze imprenditoriali e la classe politica, tutta, di dare risposte certe. Gela è una città con enormi potenzialità popolata da persone competenti e professionali”.
