Messina. Gli venne attribuita una presunta truffa sulle dichiarazioni dei redditi, imputatagli a seguito di verifiche dell’amministrazione militare. Un tenente colonnello dell’esercito, in forza alla brigata Aosta di Messina, è stato assolto dal tribunale militare di Napoli, davanti al quale era finito a causa delle presunte irregolarità nei numeri delle sue disponibilità finanziarie. La difesa, sostenuta dal legale Maria Elena Ventura, è però riuscita a dimostrare che le contestazioni vennero avanzate disattendendo quanto riportato nelle dichiarazioni dei redditi presentate dal tenete colonnello, con una lunga esperienza di missioni all’estero e pluridecorato. E’ stato preso in esame il periodo dal 2016 al 2019.
Inoltre, il legale ha riferito della sussistenza, a carico del militare, di una figlia con handicap, altro aspetto che i controlli avrebbero omesso di tenere in considerazione, anche per delineare le spese e le esigenze familiari. Elementi difensivi accolti dai giudici, che hanno emesso una sentenza di assoluzione con la formula “perché il fatto non sussiste”.