Troppe aree verdi in condizioni precarie, intervengono i giovanissimi migranti ospitati a Caposoprano

 
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Gela. Davanti alla scarsa manutenzione delle aree verdi della zona, hanno scelto di intervenire.

I giovani migranti impegnati nei lavori. Un gruppo di migranti, tutti minori non accompagnati ospitati nel centro di primissima accoglienza di via Parioli a Caposoprano, hanno svolto lavori proprio destinati alla bonifica di alcune aree verdi. Con la necessaria attrezzatura, aiutati dagli operatori della struttura, hanno ripulito le aree più precarie. Interventi che potrebbero essere ripetuti anche nelle prossime settimane. In questo modo, i giovanissimi migranti sembrano rispondere al clima di tensione che si è sviluppato negli ultimi mesi. Alcuni degli ospiti del centro hanno anche denunciato di aver subito insulti a sfondo razziale, comunicando quanto accaduto agli operatori.

La convenzione. Ad inizio anno è stata firmata la convenzione tra l’ente comunale e la cooperativa “Tu come Me” che gestisce la struttura di Caposoprano. Alla cooperativa vengono riconosciuti 45 euro al giorno per ogni minore presente nella struttura. Il finanziamento totale per l’anno in corso dovrebbe superare i 640 mila euro. In base ai calcoli dei tecnici comunali, inseriti anche nella convezione, in tre anni si dovrebbero toccare i due milioni e mezzo di euro, solo sul fronte del finanziamento ministeriale. Per l’ente comunale, invece, non sono previste spese di alcun tipo, dato che il finanziamento giunge direttamente dai fondi ministeriali che riguardano proprio l’accoglienza di minori stranieri arrivati in Italia senza essere accompagnati.    

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