Gela. Tra le emergenze che non possono essere trascurate, c’è sicuramente quella del cimitero Farello. Quasi periodicamente, i loculi disponibili iniziano a scarseggiare e la camera mortuaria si riempie di bare in attesa di collocazione. Le strutture prefabbricate realizzate per dare maggiori soluzioni non sono certamente sufficienti. In un periodo di enormi difficoltà finanziarie, sono stati ultimati i lavori per una delle tranche del progetto complessivo che prevede 840 nuovi colombari. Il Consorzio Ciro Menotti, attraverso la società cooperativa consociata “Sicania”, ha concluso il cantiere che nel luglio dello scorso anno era stato autorizzato per oltre duecento colombari.
I tecnici del settore lavori pubblici hanno attestato la regolare esecuzione degli interventi. Contemporaneamente, utilizzando risorse già nei capitoli di bilancio, è stato dato incarico ad un professionista esterno, un ingegnere catanese, di predisporre il servizio di collaudo statico e tecnico amministrativo del progetto complessivo. L’offerta avanzata dal professionista è stata ritenuta congrua.