Gela. “Schlein e Bonaccini, anche nel corso dell’assemblea nazionale, hanno chiaramente fatto riferimento all’unità del partito. Per questo, siamo veramente molto contenti dell’esito e della scelta del Pd cittadino che ha sostenuto Schlein. La vittoria non era scontata ma ce l’abbiamo fatta”. Il segretario dem locale Guido Siragusa è stato tra i primi a schierarsi con quella parte della dirigenza democratica che in città ha scelto Schlein. “Abbiamo avuto rassicurazioni che il nuovo segretario verrà in visita in città, come prima tappa di un tour in Sicilia – dice Siragusa – la aspettiamo e siamo doppiamente soddisfatti. Abbiamo creduto nella sua proposta e il fatto che parta da un profondo sud come Gela è ulteriormente stimolante”. Siragusa ha avuto contatti, anche prima dell’assemblea nazionale, con il parlamentare ed ex ministro Giuseppe Provenzano e con lo staff di Schlein. Il Pd si appresta ad affrontare, probabilmente, quella che per alcuni sarà una nuova fase. La vittoria del neo segretario nazionale è arrivata mentre la dirigenza storica ha voluto seguire Bonaccini. “La democrazia ha le proprie regole che vanno sempre rispettate – aggiunge Siragusa – dopo un risultato di questo tipo è inevitabile che ci sia una fase di assestamento. La vittoria di Schlein però è netta. Lei stessa ha parlato di una rivoluzione che passa dal superamento della logica dei capibastone. L’unità va declinata anche in questo senso e in un partito serve chi faccia sintesi”. Nessun riferimento diretto ma dal dopo primarie la segreteria di Siragusa sta stringendo i ranghi per cercare di evitare la corsa alle correnti interne e soprattutto per prevenire posizionamenti tattici, verso potenziali candidature a scatola chiusa.
“Il Pd del segretario Schlein per noi va nella giusta direzione, quella di recuperare il rapporto con il mondo del lavoro e con il sindacato, che abbiamo totalmente perso. Avere la fiducia dei lavoratori e del sindacato, per me, è fondamentale, così come il bisogno di ritornare a parlare alla pari con la società civile e con le tante realtà del volontariato. Il rapporto con il sindacato l’abbiamo smarrito anche per nostre responsabilità. Sono questi gli obblighi morali del Pd e non certo l’imporre logiche correntizie”. Siragusa, del resto, già dopo il suo insediamento alla guida del Pd locale aveva subito tentato di riattivare un canale di dialogo con la Cgil, che ormai da qualche anno tende invece a riconoscersi maggiormente nei pentastellati dell’ex premier Conte. Il segretario cittadino e il gruppo dirigenziale pro-Schlein vogliono ripartire con un partito unito, ma come abbiamo già riportato non intendono sottostare ai diktat dei dirigenti storici, anche in vista delle prossime amministrative.
