Gela. “Oltre dieci milioni di euro per il servizio rifiuti e praticamente nulla per le fasce sociali deboli della citta’”.
Troppi soldi per i rifiuti. Il Partito Democratico cercherà di invertire la rotta imposta dalla giunta al bilancio di previsione 2016. Il deputato regionale Giuseppe Arancio, il segretario Peppe Di Cristina, i consiglieri comunali Vincenzo Cirignotta e Romina Morselli oltre ai componenti della segreteria locale Giuseppe Cammarata e Orazio Romano hanno presentato gli emendamenti al documento finanziario che dovrebbe arrivare in aula dopo l’esame della commissione bilancio. Quasi un milione e settecentlomila euro dovrebbero passare dal capitolo di copertura del servizio rifiuti a quelli che riguardano le fasce deboli. “Tra gli obiettivi – spiegano Vincenzo Cirignotta e Romina Morselli – c’è quello di incrementare la platea delle famiglie destinatarie dell’assegno civico dietro prestazioni lavorative. Contiamo di inserire almeno trecento aventi diritto”. Non sono esclusi neanche interventi per i piccoli affetti da autismo e per le loro famiglie. Il Pd, con la firma anche dei consiglieri Salvatore Gallo e Carmelo Orlando oltre che del presidente dell’aula Alessandra Ascia, sta contestando la linea della giunta Messinese, troppo “sbilanciata” verso l’incremento finanziario del capitolo rifiuti. “Ci meraviglia il fatto che questa amministrazione – hanno continuato – abbia esordito denunciando gli sprechi del settore rifiuti e, adesso, nel bilancio di previsione abbia incrementato la spesa da poco più di sei milioni di euro ad oltre dieci. Il tentativo evidente è di assorbire anche i tanto contestati servizi aggiuntivi”. Il deputato regionale Giuseppe Arancio ha rilanciato la necessità di un vasto piano colore che possa rendere più decorose aree della città come via Venezia, Settefarine ma anche il lungomare Federico II di Svevia. “Gli incentivi per chi vorrà rinnovare i prospetti delle abitazioni possono essere finanziati con circa un milione di euro”, hanno ribadito i democratici.