Gela. I soldi non ci sono nel piano triennale delle opere pubbliche, approvato dalla giunta comunale, ma spuntano, improvvisamente, nel bilancio di previsione 2016, ancora al vaglio della commissione.
Chiesto l’intervento del segretario generale. Così, arriva la richiesta ufficiale del consigliere comunale Carmelo Casano. “Il piano triennale delle opere pubbliche è nullo, così come la procedura che ha portato alla sua pubblicazione”. Una posizione riassunta in una nota ufficiale che l’ex assessore ai lavori pubblici della giunta Fasulo ha appena inviato al sindaco, al presidente del consiglio Alessandra Ascia, al dirigente del settore, a quello al bilancio e, soprattutto, al segretario generale Pietro Amorosia. Le anomalie riguardano soprattutto alcune voci relative agli interventi di manutenzione alle scuole e agli impianti comunali. Una difformità, quella tra i soldi stanziati nel bilancio di previsione e, assenti, invece, nel piano triennale, che a questo punto potrebbe stoppare la procedura. L’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche che verrà portato in aula consiliare dall’assessore Flavio Di Francesco è propedeutica all’esame del bilancio di previsione 2016. Anche per questa ragione, nella nota, il consigliere comunale chiede l’intervento del segretario generale con l’obiettivo di valutare un ampliamento dei termini previsti per la presentazione degli emendamenti al bilancio di previsione.
