Gela. La nuova programmazione regionale 2021-2027, con l’area urbana funzionale che può ambire a finanziamenti fino a settanta milioni di euro, è stata nuovamente al centro del confronto tra i sindaci dei tre Comuni direttamente in campo: Gela, Niscemi e Butera. Nel pomeriggio, i primi cittadini hanno incontrato il dirigente Antonino Collura, lo staff del gruppo di lavoro che segue anche i primi passi di quella che è stata ribattezzata “Agenda Urbana 2”, i segretari degli enti e gli assessori (c’era la titolare dello sviluppo economico Francesca Caruso). Entro fine marzo, l’obiettivo è formalizzare l’Unione dei Comuni. Sarà l’ente, con una propria autonomia rispetto agli stessi Comuni, che dovrà guidare l’intera programmazione. E’ stato fatto un primo resoconto, successivo alla firma della convezione, che risale agli ultimi scorci dello scorso anno. Ci sono stati incontri palermitani di preparazione, insieme ai funzionari regionali. I sindaci Lucio Greco, Massimiliano Conti e Giovanni Zuccalà, sembrano seguire la stessa linea. Una prima valutazione verrà condotta sul personale da destinare all’Unione, per enti che comunque soffrono di carenze notevoli nella macchina burocratica. Le difficoltà del municipio, in tal senso, sono già assai note e il sindaco Greco l’ha più volte sottolineato. La bozza dello statuto dell’Unione di Comuni e dell’atto deliberativo saranno valutati dagli uffici dei tre enti e a breve si tornerà al tavolo. Spetterà poi ai consigli comunali pronunciarsi e dare seguito agli atti. La programmazione regionale prevede tappe precise, tracciate dagli uffici regionali. Oltre che sulla costituzione dell’Unione, bisognerà da subito concentrarsi sulla strategia per la progettazione e Collura ha precisato la necessità di “parlare con il territorio”.
Si cercherà probabilmente di arrivare ad una riserva di progetti, da mettere in campo per i finanziamenti. Affidarsi alla struttura che attualmente lavora già su programmi come “Agenda Urbana” e sul Pnrr è praticamente inevitabile. Gli organigrammi interni non riescono a dare risposta alle necessità poste da queste linee di finanziamento. Greco, Conti e Zuccalà, anche oggi, hanno parlato di opportunità molto importanti per il territorio e si intende andare avanti in maniera compatta, senza rimanere indietro. L’area urbana funzionale è stata tra le prime, in Sicilia, ad essere costituita, seguendo la scia di “Agenda Urbana”, altro programma di finanziamento avviato da Palazzo di Città e che andrebbe finalizzato prima possibile, anche se le emergenze che vive l’ente comunale non garantiscono tutte le condizioni necessarie. L’accordo di programma con la Regione dovrà essere stipulato non oltre il prossimo settembre, “così da poter ottenere già le prime anticipazioni finanziarie”, ha riferito Collura.