Gela. “Una situazione che genera panico e destabilizza il commercio”. Antonio Ruvio di Casartigiani e Rocco Pardo di Confesercenti ritornano su quanto accaduto a Nunzio Di Pietro. “Questa è la realtà cittadina, oggi. Siamo all’esasperazione. La situazione è esplosiva. L’aggressione ai danni del titolare del supermercato di Macchitella, Nunzio Di Pietro, è l’ennesimo atto vile e ignobile. Quotidianamente la violenza, le minacce, lo spaccio, i gesti vandalici – dicono – si ripetono senza necessariamente che scattino le denunce, che sono in calo perché la gente ha smesso di segnalare, visto che spesso i colpevoli dopo un giorno sono di nuovo liberi. Apprezziamo l’impegno delle forze dell’ordine ma l’allarme sicurezza in città è reale e non può essere minimizzato”. Si rivolgono agli esercenti e considerano importante una correlazione diretta con le forze dell’ordine.
“Chiediamo alle forze dell’ordine uno sforzo ulteriore, ribadendo che si deve assolutamente alzare l’asticella della sicurezza. E’ estremamente importante che i commercianti facciano la loro parte ed è opportuno coinvolgerli in un confronto diretto con le forze dell’ordine, affinché vengano sensibilizzati sull’importanza della prevenzione, visti i recenti fatti di cronaca che hanno riacceso i riflettori sul problema della sicurezza nelle attività. Bisognerebbe realizzare degli incontri. Anche attraverso i momenti di dialogo si fortifica il rapporto tra i cittadini e le istituzioni. Non è più tollerabile che gli esercenti debbano rischiare la vita”, concludono Ruvio e Pardo.