Gela. “Il parcheggio Arena apre anche ai piani sottostanti” ma manca l’agibilità e il collaudo degli impianti. L’ascensore è guasto. Particolare che ha permesso di assegnare la gestione della sola terrazza. Ad annunciare l’apertura di tutto il parcheggio è stato l’assessore comunale Francesco Salinitro con un post sul suo profilo Facebook, supportate da prova fotografica (immagine che abbiamo pubblicato).
La notizia, che si è meritata i commenti di numerosi cittadini, ha sorpreso però gli addetti ai lavori: da Rocco D’Assenza, amministratore della società che gestisce il servizio di sosta a pagamento, a Giuseppe Robilatte, presidente della Ghelas, incaricata ad eseguire i lavori di ristrutturazione e ripristino funzionale del parcheggio.
Sorpreso il presidente della Ghelas. “Non sapevo nulla – ammette Robilatte, presidente della Ghelas – I lavori sono a buon punto. Stiamo ultimando gli ultimi dettagli. Probabilmente mancano alcune autorizzazioni”. L’accesso alla struttura è praticamente libero. La sbarra, come ammette D’Assenza, “è sempre alzata”. Gli utenti possono scegliere di parcheggiare sulla terrazza, anticipando il pagamento di un euro al giorno per scongiurare una multa da 44 euro, o gratuitamente nei piani sottostanti.
Mancano le autorizzazioni. “Nei piani sottostanti il controllo è garantito dalle 40 telecamere di videosorveglianza e, nelle ore notturne, dalla presenza dei metronotte incaricati dal Comune – assicura Rocco D’Assenza, amministratore della Ghelas – Sotto non si paga ma nessuno è responsabile perché manca il collaudo e l’agibilità dei locali e degli impianti. Anche l’ascensore non è ancora funzionante. Almeno fino ad oggi. Ecco perché era stato inserito nel bando l’utilizzo del solo terrazzo – aggiunge – L’amministrazione comunale ha stipulato un contratto di vigilanza armata per le ore notturne. E’ stato ripristinato l’impianto antincendio ma non c’è il nulla osta del Dipartimento. Manca anche il collaudo e l’agibilità dei locali e degli impianti”.