Gela. Il sindacalista della Cgil Ignazio Giudice ha voluto ricordare Valter Maggiolino, deceduto prematuramente a causa di un malore che non gli ha lasciato scampo. “Valter non era solo un uomo solare e neppure solo un catechista, era un uomo che ha conosciuto il dolore, quello che a tanti toglie la voce, quello che tende a far chiudere le comunicazioni esterne, quello che lui a ogni caduta che la vita gli ha riservato ha trasformato in speranza. Ricordo le sue parole dopo aver appreso del mio malore e ricordo il suo abbraccio durante un incontro casuale, entrambi soli, di sera ed entrambi a piedi, lui amava camminare a piedi. A lui tanti di noi, non solo i nati negli ‘70 e ‘80, devono l’amore per l’aggregazione, l’inclusività, esattamente come il valore della speranza. A lui devo la mia continua ricerca dei tanti perché che affollano la mente sull’aldilà, sul dopo di noi in questa terra. A Valter tanti aneddoti e ricordi e la grande speranza di rivederci. Un amico, per sempre”. Giudice ricorda anche lo spirito di Valter, sempre proteso alla speranza.
“Non tutte le tempeste arrivano per distruggerti la vita. Alcune arrivano per pulire il tuo cammino, così mi diceva spesso e me lo scriveva quando ho affrontato un grave malessere e ancora quando gli chiedevo informazioni sulla figlia a sua volta impegnata nella lotta”, conclude.
Ciao papà…ti amo immensamente!