Gela. Un libro che racchiude vent’anni di opere è l’ultima fatica di Francesco Savatta, artista gelese. Stampato a giugno 2022 il libro raccoglie 132 opere a matita su carta e alcuni oli. “È un traguardo importante da cui posso ripartire e creare anche del nuovo – spiega Savatta – faccio tesoro del mio passato e delle mie opere ma continuo a guardare avanti. A breve spero infatti di poter realizzare una mostra per celebrare il lavoro svolto in questi anni”.
In copertina, l’opera “Fragilità” che nel 2016 vinse il premio nazionale di pittura “Basilio Cascella”, disegno a matita su carta cm 60×40. Un’opera in cui l’autore si rivede particolarmente, che ricorda un periodo particolare della sua vita.
Nella prima parte del volume bilingue si trovano riconoscimenti e testi critici tra cui quello di Manuela Catalano, docente adesso in pensione dell’Accademia delle belle arti di Firenze.
Tante le donne nella vita e nelle opere di Savatta da cui si dice da sempre particolarmente ispirato.
Dopo vent’anni anni, Savatta è un artista che continua la sua ricerca attraverso opere diverse, passando da un lavoro iperealistico a un approccio più surrealistico.