Gela. L’università telematica Unitelma-Sapienza ha trovato una sede a Gela. Si inizia a febbraio con la prima sessione utile. E’ stata la dirigente del primo circolo didattico, Adriana Quattrocchi, ad aprire le porte al polo universitario
che consentirà di effettuare gli esami direttamente in città, sia in videoconferenza che con la presenza dei docenti. Si inizia, con la prima sessione utile, a febbraio.
Ieri, Alessandro Morselli, referente locale del progetto universitario che fa capo alla Sapienza di Roma, ha incontrato la dirigente in compagnia di Paolo Genco, presidente nazionale dell’Anfe (Associazione nazionale famiglie emigrati) per sancire l’accordo di utilizzo dei locali. “Sono tre le aule messe a disposizione dalla dirigente dell’istituto di via Feace – assicura il professore Morselli – Tra queste c’è anche l’aula magna che sarà utilizzata per sostenere gli esami in videoconferenza.
Abbiamo avuto ritardi rispetto alla tabella di marcia ma gli iscritti possono sostenere gli esami anche a Palermo. Dovranno attendere il prossimo anno per la definitiva inaugurazione della sede che avverrà a gennaio. Attualmente stiamo completando gli arredi e tutto l’occorrente”.
“Abbiamo costituito un consorzio che detiene alcune quote dell’università Sapienza-Unitelma insieme anche a Poste Italiane – assicura Paolo Genco dell’Anfe – In Sicilia, abbiamo l’esclusiva come Anfe. Possiamo aprire sedi ovunque vogliamo. Per problemi organizzativi abbiamo avuto ritardi. Noi non vendiamo titoli di studio ma prepariamo i ragazzi, nel rispetto del nome della Sapienza. Altre università telematiche non si possono equiparare come preparazione all’Unitelma-Sapienza. Il ritardo è legato alla necessità di cercare altri locali.
L’affitto di quelli precedentemente individuati era troppo alto. Abbiamo finalmente trovato la sede. La convenzione è stata firmata. Abbiamo sancito l’apertura ufficiale del centro universitario Unitelma Sapienza su Gela”.
