Gela. Grande commozione ieri pomeriggio nella cappella dell’Ospedale Vittorio Emanuele in cui famiglia, colleghi, amici e direzione sanitaria si sono ritrovati per commemorare Tiziano Iudica nel primo anniversario della sua scomparsa.
È già trascorso un anno dal tragico incidente stradale che nel tardo pomeriggio del 24 febbraio, sulla 626 Gela-Caltanissetta, ha spezzato la vita dell’autista dell’ambulanza Tiziano Iudica, morto durante il trasferimento al “Sant’Elia” di Caltanissetta.
La figlia ha voluto dedicare una lettera letta tra lacrime e singhiozzi, perché il dolore della perdita è ancora lì e spezza il cuore, ma il ricordo del padre arde in lei come una fiamma che illumina il suo cammino.
Anche un collega ha voluto onorare Tiziano con una lettera per ricordare un uomo che metteva il cuore in tutto ciò che faceva, che portava il sole con il suo sorriso anche nelle giornate più buie.
A rappresentare la dirigenza sanitaria la dottoressa Cannizzo e il primario del pronto soccorso Gaetano Orlando che ha dichiarato“Questa tragedia si sarebbe potuta evitare se anche nel nostro ospedale fosse possibile sottoporrei i pazienti all’emodinamica È un grande rammarico che la politica locale non sia riuscita a risolvere questa problematica nemmeno dopo la tragedia che ha toccato non solo famiglia e amici ma tutto il personale che lavora in questo ospedale .”