Gela. Mancherebbe l’autorizzazione allo scarico delle acque usate nell’attività di autolavaggio. I militari del nucleo operativo di polizia ambientale della capitaneria di porto, negli scorsi giorni, hanno posto sotto sequestro proprio un’attività di autolavaggio, nella zona di via Cascino.
“E’ risultata essere sprovvista di provvedimenti autorizzativi in campo ambientale in corso di validità”, fanno sapere dalla capitaneria di porto. Gli accertamenti sono stati condotti all’interno dell’attività. Lo scarico avrebbe immesso le acque, “senza titolo”, nel sistema fognario pubblico. Il titolare è stato sanzionato e segnalato alla procura, che ha avviato indagini.