Gela. Una decina di giorni, al massimo, per chiudere la fase di riaccertamento dei numeri del municipio, iniziata ormai lo scorso anno praticamente dopo il parere negativo rilasciato dai revisori al bilancio di previsione, che venne successivamente stoppato. Sono questi i tempi che emergono, anche a seguito di colloqui che il sindaco Lucio Greco e l’amministrazione comunale hanno avuto con il dirigente ad interim al bilancio Loredana Patti. La giunta, attraverso una recente delibera, ha posto delle scadenze precise, anzitutto per avere a disposizione il rendiconto 2021, che ancora manca all’appello. Lo strumento finanziario, sulla base di quanto previsto nel provvedimento, dovrebbe arrivare sul tavolo dei revisori non oltre il prossimo 17 marzo. E’ un cronoprogramma, che come già accaduto, potrebbe subire variazioni, in attesa che la Corte dei Conti si esprima sul prossimo destino finanziario del municipio. “Gli uffici, nonostante le difficoltà – spiega l’assessore al bilancio Mariangela Faraci – stanno comunque lavorando in maniera intensa. I riaccertamenti arrivano, anche se alcuni hanno avuto bisogno di essere rivisti. Non è un’attività semplice e il poco personale non favorisce un percorso spedito”. Secondo il sindaco Lucio Greco, possono esserci le condizioni per un piano di riequilibrio che eviti il dissesto. Saranno i magistrati contabili ad esprimersi e a dare le indicazioni da seguire. Sia l’avvocato che l’assessore Faraci concordano comunque sul fatto che in una fase così complicata servirebbe avere una guida stabile negli uffici finanziari del Comune. Non basta il dirigente ad interim, peraltro pronta a lasciare Palazzo di Città. Neanche la procedura a scavalco da altri enti sta dando risultati. “E’ quasi impossibile trovare dirigenti al bilancio – aggiunge l’assessore – sono pochi e quelli che ci sono stanno operando in enti comunali nella stessa situazione del nostro municipio. Quindi, gli enti di appartenenza se li tengono stretti. Bisognerebbe intervenire già nelle università, invogliando i più giovani a questo tipo di formazione”. Una difficoltà, quella di reperire dirigenti al bilancio, che negli ultimi giorni è stata sottolineata dal sindaco, i cui tentativi al momento non hanno sortito effetti.
L’addio dell’ex reggente del settore finanziario, Alberto Depetro, ha lasciato un vuoto ancora non sanato. L’ex dirigente per circa dieci anni si è occupato di guidare il settore, fino a quando sono iniziate ad emergere divergenze con gli organismi di controllo, a partire dal collegio dei revisori. A breve, dovrebbe esserci un avvicendamento anche nell’ufficio del segretario generale. L’uscente Loredana Patti ha formalizzato la conclusione del suo rapporto, al termine di un periodo fatto di forti tensioni e polemiche per la gestione della crisi finanziaria. L’avviso per la ricerca di un nuovo segretario dovrebbe chiudersi tra pochi giorni e spetterà poi al sindaco individuare il successore. Ci sarebbero già alcuni candidati in lizza. Quello della crisi finanziaria è ormai uno snodo cruciale. La decisione della Corte dei Conti segnerà inevitabilmente il prosieguo dell’esperienza amministrativa del sindaco e della sua giunta.