Gela. Sul porto rifugio, ma soprattutto intorno alle attività svolte dal gruppo di lavoro istituito in Comune, è scontro istituzionale. La nota del presidente Ascia. Da un lato, la commissione urbanistica; dall’altro, il presidente Alessandra Ascia. I componenti della commissione, presieduta da Cristian Malluzzo, da diversi giorni spingono per acquisire tutti gli atti del procedimento amministrativo legato al porto rifugio. A distanza di qualche ora, però, sul tavolo della commissione, composta anche da Guido Siragusa, Vincenzo Cascino, Salvatore Gallo e Antonino Biundo, è arrivata una dura nota di risposta, firmata dal presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia. “Questa commissione – si legge in un passaggio della nota scritta dal presidente – arbitrariamente ed illegittimamente tenta di delegittimare il gruppo di lavoro”. Il presidente Ascia è ancora più dura verso la commissione. “Si diffida la commissione – continua la nota – ad intraprendere qualsiasi azione che non rientri nelle competenze della medesima, ferma restando l’autonomia di trattare l’argomento coordinandosi, se lo ritenesse utile, ma senza interferire né tantomeno sminuire o svuotare di contenuto tutto il lavoro svolto fino ad oggi”. Per il presidente, qualsiasi nuova iniziativa o richiesta della commissione dovrà sempre essere concordata, senza troppi passi in avanti. A questo punto, è gelo tra la presidenza del consiglio e la commissione urbanistica, mentre si attende ancora la firma del protocollo tra Comune, Eni e Regione che dovrebbe sbloccare i primi interventi infrastrutturali nel sito portuale.