Gela. Con la conclusione della prima fase, rimangono in campo i due favoriti per la segreteria nazionale del Pd, Stefano Bonaccini ed Elly Schlein. Il partito cittadino ha già dato chiari segnali e ora sono ancora più netti gli endorsement. Nasce infatti il comitato a supporto della candidatura di Elly Schlein. Il vicesegretario cittadino Licia Abela, fin da subito, ha reso pubblico il sostegno alla mozione. “La costituzione del comitato Schlein muove dall’esigenza di convogliare una grossa parte del partito e delle forza sociali e associative della città, uno spaccato trasversale che parte dai giovani fino alle rappresentanze storiche, portando in campo attivamente a sostegno della mozione nomi come quelli di Giuseppe Favitta, Maria Ferrera,Tiziana Iozza e Giovanni Ferro, militanti del partito, e personalità della vita politica e sociale come Luciana Carfì. L’obiettivo unico è allargare sempre di più la base di partecipazione. La convergenza sul nome di Schlein è stata spontanea e naturale perché il suo programma racchiude temi e modalità di azione molto interessanti, dall’importanza dell’inclusione sociale in tutte le sue sfaccettature, passando per la necessità di una legge sul fine vita assistito. Ci parla dell’importanza di un’Italia che colga e valorizzi il sud come motore e ponte nel Mediterraneo, per ridurre i divari e ricucire il paese. Parla di lavoro e lavoratori, tutti temi cari e sentiti in questa fase di ricostruzione di una sinistra ecologica, sociale e unitaria che si ha come prospettiva. L’auspicio e l’obiettivo è quello quindi di una partecipazione quanto più larga possibile, proprio per dimostrare l’orizzonte inclusivo di un partito come il nostro che ha una storia chiara e importante e che è nato dall’incontro di una pluralità di culture del riformismo italiano, da quella socialista a quella cattolica democratica e cristiano sociale, da quella liberale all’ecologismo e al femminismo. Siamo in contatto costante con tutte le diramazioni del partito, da quello provinciale fino alle rappresentanze nazionali, proprio perché riteniamo importante il coinvolgimento unitario verso un’opera di restaurazione totale che auspichiamo possa essere di svolta incoraggiante”.
I gazebo saranno presenti in città, così come nel resto d’Italia, il prossimo 26 febbraio. Inutile ribadire che è già un’occasione importante per comprendere gli orientamenti del partito cittadino, con Bonaccini sostenuto dallo zoccolo duro e Schlein che invece fa convergere l’ala meno “ortodossa” e più legata ad una visione di sinistra che apra alla società civile. L’ormai ex segretario provinciale Peppe Di Cristina, a sorpresa, ha sostenuto nella prima fase l’ex ministro De Micheli, ottenendo il numero maggiore di preferenze in città, ma tallonato dalle mozioni Bonaccini e Schlein. Il vicesegretario Abela tiene a battesimo il comitato per Schlein e non è da escludere che questa proposta possa convincere il segretario Guido Siragusa, che fino ad oggi ha scelto di non schierarsi, a garanzia degli equilibri interni.