Gela. Commercianti che conferiscono quando non dovrebbero, video amatoriali e controlli notturni. Il vice sindaco Simone Siciliano si improvvisa “sceriffo” e avvia i controlli sul corretto conferimento dei rifiuti. Una terza isola ecologica da settembre. “Gli esercenti abbandonano maggiori rifiuti in strada – spiega Siciliano, vice sindaco e assessore all’Ambiente – Adesso basta. Tutti devono rispettare gli orari e i conferimenti. Nessuno escluso”. L’esponente della Giunta capeggiata da Domenico Messinese, ieri mattina, è intervenuto da via Rio de Janeiro, durante la presentazione della nuova isola ecologica. E’ stata scelta l’arteria principale che attraversa il quartiere Scavone, proprio per cercare di dare risposte ai residenti che avevano improvvisato una protesta abbandonando centinaia di rifiuti per strada. “Le isole ecologiche saranno mobili, non possono restare ferme – aggiunge il vice sindaco – In assenza di un presidio si rischia di creare un immondezzaio. Grazie alle isole ecologiche garantiremo informazione e formazione continua sul servizio porta a porta espletato dagli operatori ecologici della Tekra”, società appartenente al gruppo Balestrieri che si occupa del ciclo di raccolta e conferimento dei rifiuti. “Esiste un calendario – sottolinea Siciliano – che va reso noto e rispettato. Anche i quartieri periferici a nord della città avranno una terza isola ecologica, ma solo da settembre. Presto verrà comunicato dove sarà ubicata”. Da tre giorni l’amministrazione comunale è tornata ad accendere i riflettori sul servizio di raccolta differenziata, complice l’emergenza regionale e la chiusura prolungata della discarica che ha causato una flessione negativa sull’indice percentuale della raccolta. “A giugno siamo scesi sotto la quota del 30 percento – ammette Walter Cosentino, responsabile al controllo del contratto per conto del settore Ambiente – La media si attesa intorno al 35 percento ma avevamo sfiorato il 40 percento”. “Non esiste una vera e propria rimodulazione del servizio – interviene il vice sindaco – tranne per chi non rispettava le norme e non differenziava. Sto effettuando controlli nelle ore notturne e la mattina presto solo per capire come sta andando il sistema. Ho effettuato anche dei video per rendermi conto dello stato di degrado e di come appare la città. Ci sono dei punti deboli colmi di rifiuti. La gente ha quasi avuto la repulsione al rispetto delle regole, abbandonando sacchi neri ovunque. Evidenzio un mancato rispetto delle regole nonostante siano sempre le stesse. Questa settimana saremo più tolleranti ma da dopo ferragosto non ci saranno scuse”.
