Gela. Del progetto per il gas “Argo-Cassiopea” si è ripreso a discutere, in quest’ultimo periodo, soprattutto rispetto alla prospettiva che il Comune possa aprire un varco nella normativa, cercando di avere una parte delle royalties previste, in un investimento strategico che ricade per intero sul territorio locale e lungo la costa. Il Comune è escluso mentre la disciplina prevede un riparto tra lo Stato e la Regione. I primi lavori a terra, per la base gas, sono iniziati, anche se sul fronte mare si attende la chiusura del rinnovo Via-Aia in corso a livello ministeriale. Proprio per la parte a mare, sono intanto previste attività preliminari, con verifiche e monitoraggi, affidati a società specializzate. La capitaneria di porto ha appena autorizzato rilevi geofisici e gradiometrici proprio nell’area dei campi gas “Argo-Cassiopea”. Vengono indicati come “propedeutici all’attività di bonifica nell’area prospicente la costa di Gela”.
Verrà usato un mezzo adatto per questo tipo di attività e le verifiche sono condotte dalla società Socotec. Già nelle scorse settimane, erano stati autorizzati altri rilievi a mare, sempre preliminari all’intero progetto del gas di Eni. Le attività della Socotec si protrarranno fino agli ultimi giorni di febbraio.