Gela. La vicenda, in settimana, è arrivata a processo. Il quarantaquattrenne Salvatore Azzarelli è accusato di essere stato il mandante di un incendio che danneggiò due auto e una moto, a ridosso del centro storico. Nei suoi confronti, è stato disposto il giudizio immediato. I pm della procura sono certi di un coinvolgimento. Ad appiccare materialmente le fiamme sarebbe stato un minore, che ne risponde davanti ai giudici del tribunale nisseno. Il quarantaquattrenne, con precedenti penali alle spalle e già sottoposto a misura, è anche accusato di averla violata. Secondo le accuse, si sarebbe trovato nella zona dell’incendio, proprio mentre i fatti si verificavano.
La difesa, sostenuta dal legale Davide Limoncello, cercherà di dimostrare l’estraneità dell’imputato, anche se gli investigatori hanno acquisito elementi a suo carico. Sarebbe stato usato liquido infiammabile per alimentare le fiamme. L’arresto venne eseguito dai poliziotti del commissariato. L’incendio risale allo scorso anno.
