Gela. Tre giudici d’eccezione, livello musicale elevato, organizzazione impeccabile.
La seconda edizione di una Voce per la Sicilia va in archivio con la consapevolezza di aver consolidato il successo dello scorso anno. In tre ore esatte Emanuele D’Angeli (giovanissimo ma già un veterano sul palco) e Adriana Fazio (professionale e solare) hanno tenuto sempre alta l’attenzione del pubblico al teatro Eschilo. Diciannove candidati (una ritirata) e giudizi molto precisi dei tre giudici Marco Vito, Ivan Lazzara e Peppe Arezzo.
Tre le categorie in gara: Junior, Giovani e Senior, alle quali sono andati i premi della critica, della stampa e di facebook. I concorrenti sono andati sul classico, con autori storici come Mina, Nina Zilli ma anche Malika Ayane, Alicia Keys e Giorgia.
Hayda Patola, 10 anni, ha vinto la sezione Junior con una voce graffiante, Marta Barrano la sezione giovani con “E poi” di Giorgia, Riccardo Guardabasso il primo posto assoluto tanto da meritarsi un 10.
Il premio stampa è andato alla piccola ragusana Chiara Occhipinti.
Premio della critica o potremmo dire della giunta comunale ad Alyssia Patola.
Premio facebook, infine, per Zaira Di Grazia.
Emanuele D’Angeli ha stupito con una esibizione di illusionismo e la maestra Claudia Abbate con una coreografia iniziale. Bravi Emanuele e Adriana. L’appuntamento è per l’anno prossimo.
