Gela. L’associazione antiracket “Gaetano Giordano” riparte da uno degli storici soci, Salvino Legname. E’ lui il nuovo presidente, eletto al termine della prima riunione del nuovo consiglio direttivo, successiva all’elezione dello scorso fine settimana. Il vice invece è Salvatore Di Trio, altro imprenditore da anni attivo contro il racket. Segretario-tesoriere, infine, è stato scelto Nunzio Gangi. Del consiglio direttivo fanno parte inoltre Emanuele Lionti, Nicoletta Vitale, Giuseppe Romano, Paolo Maganuco, Massimo Provenzano e di diritto Franca Evangelista, vedova del commerciante Gaetano Giordano. Nel corso della riunione, che si è tenuta nel pomeriggio, sono state sondate le disponibilità di più componenti del consiglio direttivo, sulla base delle preferenze ottenute. La decisione sulla presidenza a Legname ha avuto pieno sostegno. Il neo presidente è da anni in prima fila non solo sul fronte dell’antiracket ma anche su quello del volontariato. “L’attività dell’antiracket – dice Legname – riprenderà da subito. Andiamo avanti nel sostegno alle vittime e lavoreremo sulla base di quella che è stata sempre la missione della nostra associazione. Questo viene sempre al primo posto”. Legname anticipa inoltre che c’è la volontà di chiarire rispetto a quello che è accaduto in questi mesi e poi culminato nella cancellazione dell’associazione dall’elenco provinciale, decisa dalla prefettura.
“Chiederemo un incontro al prefetto – aggiunge – vogliamo capire i motivi della decisione. Vogliamo presentarci al prefetto e se sarà possibile chiederemo appunto dei chiarimenti per tutto quello che è successo. Ad oggi, non capiamo perché si sia arrivati alla decisione di cancellare l’associazione”.