Gela. In un periodo di enorme difficoltà finanziaria, a Palazzo di Città rimane comunque inalterata la volontà di sfruttare la via dei finanziamenti. I programmi attivati, fino ad oggi, hanno garantito decreti e fondi, che però vanno concretizzati, nel rispetto delle tempistiche. Soprattutto intorno a questo bivio si gioca un’importante partita, anche politica. Perdere il treno dei finanziamenti e del Pnrr sarebbe un peccato capitale, anzitutto considerando le attuali condizioni di tenuta del municipio. Sono principalmente due gli assessorati che stanno cercando di coordinare le attività, quello dello sviluppo economico e gli uffici dei lavori pubblici. Gli assessori Francesca Caruso e Romina Morselli, anche in giornata, hanno avuto un ulteriore confronto. E’ sul settore sviluppo economico che ricade il peso maggiore delle procedure legate al Pnrr. “Stiamo definendo un preciso cronoprogramma – spiegano i due assessori – sappiamo che il lavoro fatto fino ad oggi ha consentito all’ente di ottenere un consistente monte di finanziamenti e ci sono scadenze precise. La situazione generale degli uffici non è semplice e il personale è sicuramente limitato. Però, non possiamo permetterci di rimanere indietro”. Da “Agenda Urbana” alla nuova programmazione regionale, passando per programmi fondamentali come “Qualità dell’abitare” e la dimensione sempre più ampia del Pnrr, c’è necessità di avere un quadro chiaro. Arrivare alle gare per affidare i lavori sarebbe un punto dirimente, capace di mutare le sorti amministrative di un municipio che dovrà per forza fare i conti con il piano di riequilibrio finanziario. La via dei fondi, invece, nella gran parte dei casi è slegata dai vincoli di bilancio. “Sappiamo che ci sono scadenze stringenti e il focus lo stiamo facendo anzitutto su queste. Ci sono già stati incontri con i tecnici e i nostri riferimenti politici – aggiungono Caruso e Morselli – lavorano a loro volta nella direzione di arrivare ai risultati che valgono per la città”.
Sul finire dello scorso anno, si è definito l’iter della nuova programmazione regionale e di recente Palazzo di Città ha avuto l’ufficialità di un altro programma di finanziamento, quello destinato alle “città medie” del sud Italia. L’assessorato sviluppo economico, già con l’ex vicesindaco Terenziano Di Stefano, si è da subito messo alla testa dei processi procedimentali per far fruttare i finanziamenti e non incappare in tagli che sarebbero veramente molto gravi. Esiste già una struttura interna, composta da professionisti, che si occupa di monitorare le varie fasi dei progetti e che ha fatto il proprio esordio con “Agenda Urbana”. Gli assessori Caruso e Morselli vogliono mettere le basi per cercare di sfruttare l’ultima fase dell’attuale amministrazione, rispettando le scadenze che cadono nell’anno in corso e così scongiurando i definanziamenti.
