Gela. Mercoledì i dem faranno il punto nell’ottica del congresso, attraverso l’assemblea comunale convocata dal segretario Guido Siragusa. È una fase di valutazione sulle possibili strade politiche da intraprendere, in città soprattutto in vista delle prossime amministrative. Se il segretario provinciale Peppe Di Cristina ha scelto di stare con la mozione dell’ex ministro Paola De Micheli, il vicesegretario cittadino Licia Abela esce allo scoperto supportando Elly Schlein. “L’attuale intenso momento che il Partito Democratico sta vivendo impone una analisi profonda volta alla conoscenza delle diverse anime che convoglia. Questo dimostra che la pluralità, l’ascolto e l’inclusione sono principi condivisi dalla base e che si estendono in maniera capillare in tutte le diramazioni del partito allargando la discussione alle comunità cittadine. Mai con la voglia di scontrarsi, bensì mossi dalla voglia di coinvolgere ed allargare il perimetro interno al partito sempre di più. In quest’ottica e per il ruolo che ricopro ho compreso come le idee riguardo le prossime consultazioni per la costituente del Pd e la relativa scelta del segretario nazionale sono tutte interessanti e motivanti. Per quanto mi riguarda muoveró il mio impegno a favore di Elly Schlein. Questa visione – dice Abela – non può che stimolarmi ed essere congeniale rispetto ad idee e programmi che sento particolarmente. Una netta svolta a sinistra, senza dubbio, legata ad una scelta identitaria forte basata sulla inscindibilità dei diritti civili e sociali. Difesa degli ultimi, l’integrazione sociale e la lotta alle disuguaglianze, salario minimo, conversione digitale ed ecologica, sono i temi dal forte impatto, ma di riflesso una politica non legata al solo accrescimento delle autonomie locali già potenti, ma un coinvolgimento misurato ed allargato a tutto il territorio nazionale, senza regionalismi e autonomie differenziali che possano aumentare divari già gravanti”.
Abela invita il partito a puntare su una nuova fase, ancora più netta nelle posizioni. “Ridiamoci la speranza, è un motto e un auspicio tangibile a favore di un partito che merita un progetto di credibilità e rilancio sul quale bisogna scommettere”, conclude Abela.