Rifiuti e ombrelli, ancora polemiche in aula: la giunta ha scelto, il “Presti” al Gela Calcio

 
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Gela. Nell’aula deserta, con solo quattro consiglieri presenti oltre al presidente Alessandra Ascia e agli assessori Simone Siciliano e Francesco Salinitro, è arrivata la risposta sul futuro dello stadio “Presti”.

L’affidamento delo stadio. “Abbiamo deciso – ha detto lo stesso Salinitro – di assegnarlo in gestione alla società calcistica più rappresentativa”. Insomma, il via libera ufficiale alla gestione del Gela Calcio. In questo modo, Salinitro ha risposto all’interrogazione presentata dall’esponente del Polo Civico Sandra Bennici che ha chiesto soprattutto trasparenza nell’affidamento delle strutture sportive, e non solo, di proprietà comunale. Ovviamente, gli ulteriori oneri, stando alla risposta, dovrebbero essere a carico della società calcistica.

Il caso rifiuti. In aula, comunque, a tenere banco è stato ancora il tema dei rifiuti. Il capogruppo dell’Udc Giovanni Panebianco ha chiesto spiegazioni soprattutto in merito alle mancate penali imposte a Tekra, società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città, sul fronte del non raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata. “E’ una modalità che ha trovato precedenti negativi in giurisprudenza – ha risposto l’assessore Simone Siciliano – non possiamo permetterci di andare incontro a costi ulteriori. Ci sono due aziende, in passato titolari del servizio per conto dell’ente, che vantano ancora un credito da sei milioni di euro”. Inoltre, Siciliano ha confermato che per i residenti di Manfria viene applicata una tariffa Tari inferiore del trenta percento rispetto a quella del perimetro urbano della città. Ha escluso, rispondendo a Francesca Caruso e Luigi Di Dio di Reset 4.0, che gli operai utilizzati da Tekra non abbiano a disposizione i necessari dispositivi di sicurezza.

Quanto sono costati gli ombrelli? Non è stata gradita invece l’assenza in aula dell’assessore Eugenio Catania. A criticare l’assenza è stato il capogruppo del Polo Civico Guido Siragusa. Il consigliere ha chiesto di conoscere i costi e le modalità che hanno condotto la giunta all’installazione degli ombrelli in centro storico. “Senza bilancio – ha precisato – come avete fatto ad assumere impegni spesa?”. In assenza di Catania che avrebbe dovuto rispondere, il vice sindaco Simone Siciliano ha parlato di una donazione arrivata da un’associazione privata. Solo qualche giorno fa, in commissione bilancio, Eugenio Catania aveva indicato un costo di circa ottomila euro, comprese le attività di manutenzione. Guido Siragusa e Sandra Bennici hanno inoltre voluto chiarimenti in merito ai ritardi nel far pervenire alle commissioni comunali il loro regolamento sulla sosta a pagamento. “Depositato a marzo – ha continuato Siragusa – non è mai arrivato neanche in commissione”.

I sensi di marcia. Tra i temi più caldi giunti in aula, quello dei sensi di marcia, soprattutto sul lungomare Federico II di Svevia. I consiglieri del Polo Civico e della Lista Musumeci hanno voluto comprendere se, prima di dare il via libera al nuovo piano viario, si siano effettuati studi preliminari, soprattutto sul piano delle ricadute commerciali per gli esercenti del lungomare ma anche da un punto di vista statico e di tenuta delle arterie scelte per deviare il traffico. Il vice sindaco Simone Siciliano, però, ha difeso la scelta della giunta, sottolineando i vantaggi generati principalmente da un sistema di trasporto urbano che inizia a raggiungere livelli perlomeno adeguati rispetto al passato. Il gruppo consiliare del Pd, con in testa Vincenzo Cirignotta, ha chiesto alla giunta di aprire alla trattativa con gli esercenti del lungomare, da tempo contrari al senso di marcia unico imposto su un ampio tratto della zona. L’ipotesi del ripristino del doppio senso di marcia, almeno per ora, appare piuttosto lontana. Sia Cirignotta che Antonino Biundo stanno comunque spingendo in direzione di un eventuale chiarimento tra amministrazione ed esercenti. Proprio i consiglieri del Partito Democratico, con Romina Morselli, sono tornati sull’ampliamento dei lavori del lungomare Federico II di Svevia. L’assessore Francesco Salinito ha confermato che è intenzione dell’amministrazione procedere con un progetto più ampio che possa garantire una riqualificazione complessiva dell’area.

Malattie infettive ridimensionato. Pd e Megafono, inoltre, hanno interrogato l’amministrazione circa le eventuali misure da adottare sul fronte del ripristino del reparto di malattie infettive. E’ stato Carmelo Orlando del Pd a far notare come il reparto sia stato definitivamente ridimensionato. Più piste ciclabili sono state chieste dal consigliere di Un’Altra Gela Salvatore Sammito mentre Sara Bonura del Megafono ha indicato la necessità di rafforzare il servizio di spazzamento e sanificazione delle strade urbane.

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