Gela. C’è attesa per la conferenza stampa convocata oggi pomeriggio dal tecnico del Gela Totò Brucculeri insieme al direttore sportivo Giovanni Martello e alla quale saranno presenti in rappresentanza della squadra il capitano Alessandro Bonaffini e l’attaccante Maurizio Nassi. I tifosi fremono per conoscere dalla viva voce dei diretti interessati quello che sarà il futuro del club biancazzurro dopo le dimissioni del presidente Angelo Tuccio. La squadra è tornata da Zafferana Etnea proprio ieri pomeriggio dopo aver effettuato l’ultimo allenamento alle pendici dell’Etna e dopo essere stata in ritiro per due settimane. Di certo, però, la maggior parte dei tifosi e degli stessi atleti biancazzurri si aspettavano un rientro diverso. Oggi, invece, tifosi e giocatori potranno sì incontrasi per la prima volta durante la seduta di allenamento pesando, però, che tutto questo potrebbe presto finire. La speranza ovviamente è l’ultima a morire, ecco allora che l’incontro con la stampa previsto per le 15,30, poco prima della seduta di lavoro programmata dallo stesso tecnico Brucculeri servirà a chiarire quali sono i programmi tecnici del club. Dalla loro voce ci si aspettano segnali di speranza anche se i rumors parlano di un presidente Tuccio irremovibile nella posizione presa qualche giorno fa. Di certo non mancherà l’appoggio al proprio condottiero da parte dei tecnici e della squadra, tutti uniti e vicini nei confronti di una persona che, come già affermato dagli stessi in un precedente comunicato inviato all’indomani delle sue dimissioni ha dimostrato sempre “serietà, competenza, onestà e passione per il Gela, costruendo con i fatti e non lo chiacchiere una società modello riuscendo a portare in alto il nome di Gela, un presidente galantuomo che ogni squadra vorrebbe avere”. Insomma tutti uniti affinché Tuccio rimanga al timone del club biancazzurro per il bene del Gela e dello sport in città. Intanto, però, c’è da registrare che i lavori di manutenzione sul manto erboso dello stadio “Presti” non sono ancora partiti. Lavori che dovevano partire ieri, almeno stando alle parole dell’assessore allo Sport Eugenio Catania, ma che ancora non sono nemmeno incominciati con tutti i problemi del caso.