Morì in chirurgia al Vittorio Emanuele, chiesto un risarcimento da oltre un milione e mezzo di euro

 
0

Gela. Morì nel febbraio di tre anni fa mentre era ricoverato nell’unità operativa di chirurgia dell’ospedale Vittorio Emanuele. Scelti i consulenti. Adesso, sono i familiari dell’uomo a chiedere che si faccia chiarezza su quanto accaduto, tanto da rivolgersi ad un legale che ha già provveduto ad avviare la procedura di consulenza tecnica preventiva davanti ai giudici civili del tribunale. L’obiettivo, in sostanza, è quello di comprendere se nel decesso ci siano state responsabilità dei medici del nosocomio di Caposoprano. Non a caso, sono stati nominati anche due consulenti di parte che avranno il compito, per conto dei familiari e dell’Asp, di accertare le eventuali ragioni di quanto accaduto. I familiari che hanno scelto di rivolgersi ai giudici chiedono un risarcimento da oltre un milione e mezzo di euro. Le parti si presenteranno davanti ai giudici del tribunale il prossimo settembre.

Danni estetici dopo un intervento. Intanto, proprio gli operatori dello stesso reparto sono stati chiamati in causa da un altro paziente che, invece, ha denunciato di aver subito danni estetici e un’invalidità temporanea dopo un intervento. Anche in questo caso, per il tramite di un legale, ha scelto di rivolgersi ai giudici civili del tribunale. Chiede un risarcimento da circa diciassettemila euro. Si andrà in aula a novembre e si è già provveduto alla nomina dei consulenti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here