Gela. Bersagliera e centometrista, medaglia al valore dell’Esercito e prima donna ad essere insignita di una onorificenza militare così prestigiosa. Monica Contrafatto, eroe di guerra e terza donna più veloce al mondo in ambito paralimpico ha incontrato ieri gli studenti del liceo scientifico sportivo della sua città natale. “È una gioia e un grande onore essere qui oggi ed essere considerata un po’ come la madrina di questo istituto- ha dichiarato Monica Cotrafatto- Era proprio il momento che anche a Gela nascesse un liceo sportivo che desse agli studenti la possibilità di coltivare la passione per lo sport anche attraverso lo studio”
Una grande emozione per studenti e docenti del liceo sportivo di Gela che hanno avuto la possibilità ascoltare la testimonianza della campionessa gelese paraolimpica.
Gli alunni del liceo sportivo hanno inoltre avuto la possibilità di istaurare un dialogo con Monica e porgerle diverse domande a cui la campionessa paraolimpica ha risposto con l’arguzia e l’ironia che la contraddistingue.
“Grande esempio di resilienza” questo il termine che alcuni studenti hanno utilizzato per definire l’ospite che ha dato loro la possibilità di vedere le cose da un punto di vista differente.
“ Il nostro liceo ha sempre puntato nell’ospitare personalità di spicco che possano aprire una nuova finestra sul mondo ai nostri studenti- ha poi aggiunto il dirigente del liceo, Eschilo Maurizio Tedesco Queste testimonianze sono fondamentali affinchè i nostri ragazzi capiscano che anche dopo una tragedia ci si può fare forza e ricominciare “
Monica è una delle promesse dell’atletica paralimpica mondiale. Dopo aver perso la gamba destra durante una missione di pace in Afghanistan nel 2012 si è riavvicinata al mondo dello sporto durante le Paralimpiadi di Londra dello stesso anno. La finale di Martina Caironi è stata la spinta per farle indossare la prima protesi da corsa con l’obiettivo di realizzare il suo secondo sogno, quello di diventare una centometrista.
Al termine di una lunga riabilitazione e dopo solo pochi mesi di allenamento, è diventata la quinta centometrista più veloce del mondo. Ha vinto una medaglia di bronzo paralimpica nei 100 metri piani ai Giochi paralimpici di Rio de Janeiro 2016 e gli Invictus Games del 2018, a Sydney, si è aggiudicata la medaglia d’oro nei 100 metri piani.
Il 4 settembre 2021 conquista la medaglia di bronzo ai Giochi paralimpici di Tokyo 2020, dietro alle connazionali Ambra Sabatini e Martina Caironi.