Gela. Nei primi giorni della prossima settimana, dovrà essere formalizzata la nuova proroga a Tekra per il servizio rifiuti. Non ci sono, allo stato, le condizioni per la partenza delle attività in house, affidate invece alla società Impianti Srr. Manca il contratto attuativo e la situazione finanziaria del municipio, per ora, non favorisce la firma. Domani, è prevista l’assemblea dei sindaci della Srr4, richiesta con urgenza dall’avvocato Lucio Greco. Ieri, invece, si sono tenute le assemblee sindacali dei lavoratori, in città attualmente alle dipendenze di Tekra. Sono state indette dalle sigle sindacali Usb, Fit-Cisl e Filas. Era impossibile che non venisse toccato il punto del nuovo servizio, nel quale le assunzioni saranno effettuate attraverso una procedura di selezione pubblica. Gli operai si sono soffermati anche sulle condizioni attuali del lavoro svolto per conto della società campana, i cui vertici da anni chiedono di mettere fine alle proroghe, per lasciare definitivamente. Tra i lavoratori non mancano le preoccupazioni. Nuove assemblee dovrebbero tenersi anche nei prossimi giorni. “Vengono organizzate nell’interesse di tutti i dipendenti, senza distinzione di sigle sindacali – fanno sapere dalle segreterie di Usb, Fit-Cisl e Filas – invitiamo tutti i lavoratori a partecipare. Dobbiamo stare uniti, soprattutto in un momento così delicato. Non è una questione di appartenenza ad una sigla piuttosto che ad un’altra”. Le tre organizzazioni sindacali, negli scorsi giorni, a causa di mancati riscontri istituzionali alle loro richieste di incontro e con l’imminenza della scadenza della proroga, hanno dichiarato lo stato di agitazione.
Da tempo, ribadiscono che non si può andare avanti con il costante ricorso alle proroghe, che non favoriscono per nulla gli investimenti nel servizio. Al contempo, vorrebbero ottenere un preciso cronoprogramma per la partenza dell’in house in città. Si sono già detti contrari a qualsiasi soluzione diversa dalle assunzioni a tempo indeterminato.