Gela. E’ inevitabile che la crisi finanziaria del municipio estenda i “confini” anche a passaggi strategici in settori come quello dei rifiuti, da sempre tra i più delicati anche in termini di risorse finanziarie. A fine mese scade l’ennesima proroga del servizio in favore di Tekra. In città, in base ai programmi iniziali, si sarebbe dovuta concretizzare la “staffetta”, con il passaggio di testimone dall’azienda campana all’in house Impianti Srr, che ha ottenuto l’affidamento delle attività in tutti i Comuni dell’ambito. Le date fissate e che sembravano valide fino a qualche mese fa, ora non potranno essere rispettate, anzitutto perché non è stato sottoscritto il contratto attuativo. Senza la firma, Impianti Srr, come ha confermato il manager Giovanna Picone, non farà partire il servizio locale. La prossima settimana dovrebbe essere ufficializzata un’ulteriore proroga a Tekra. “Lo dobbiamo fare necessariamente, anche se contro la nostra volontà – dice il sindaco Lucio Greco – non ci sono altre possibilità. Chiaramente, i problemi finanziari dell’ente ci hanno portati ad attendere, rinviando la sottoscrizione del contratto attuativo. Però, è anche vero che Impianti non è ancora in grado di avviare il servizio in città. Non ci sono tutti i mezzi e le procedure di selezione del personale sono ancora in corso. In queste settimane, abbiamo avuto incontri con Impianti. Se non fosse stato per il mio intervento, non ci sarebbe mai stata una vera concertazione con i lavoratori e con le organizzazioni sindacali”. La proroga verrà firmata nei primi giorni della prossima settimana. “Lo faremo obtorto collo”, precisa l’avvocato Greco. Sempre ad inizio della prossima settimana dovrebbe tenersi l’assemblea della Srr4, richiesta proprio dal sindaco. Ci sono stati contatti informali tra Greco e il presidente Srr Vincenzo Marino.
Pare che l’assemblea si farà proprio negli stessi giorni della nuova proroga a Tekra. Dovrebbe essere il tavolo giusto non solo per capire come bisognerà agire per avviare le attività in house in città (negli altri Comuni sono partite e in questa prima fase con rapporti di lavoro interinale) ma anche per avere maggiore contezza sull’attuale dotazione proprio per il cantiere locale. Il management di Impianti Srr, lo scorso anno, ha scelto di rallentare le attività propedeutiche per Gela, in attesa di riscontri da Palazzo di Città dove invece l’amministrazione stava sondando altri scenari, diversi da quello in house. Nei mesi successivi, comunque, ha ripreso la dotazione e per l’avvio era stato indicato il mese di marzo. I programmi, probabilmente, dovranno essere nuovamente rivisti.