Gela. I fatti di Scavone, con i rifiuti in strada a bloccare due diverse arterie, vengono fermamente condannati anche dal gruppo consiliare di Forza Italia. “Più controlli e maggiori risparmi”. Salvatore Scerra e Crocifisso Napolitano dicono no a proteste che “hanno un unico perdente, ovvero il cittadino gelese”. “Solo chi non è degno di essere gelese – spiegano – può assumere comportamenti incivili e compiere atti di assoluta viltà. Gesto che noi, prima ancora di essere rappresentanti del popolo, da gelesi, condanniamo con fermezza”. Anche per questa ragione, si rivolgono direttamente all’amministrazione comunale. “L’amministrazione cambi passo e si attivi immediatamente al fine di porre rimedio a questo fenomeno negativo – continuano – con ispettori ambientali, individuati tra il personale interno, e polizia municipale che potranno essere delle sentinelle per cercare di reprimere questa incresciosa abitudine, non solo nei confronti di questi cittadini ma anche della società che gestisce i rifiuti in città, monitorando la regolarità del servizio. Una sfida che va raccolta e vinta a tutela della cittadinanza che orgogliosamente si sente gelese. Più controlli garantiscono un migliore servizio, con maggiori risparmi e la riduzione della Tari”.
Luce sul servizio a Manfria. Il consigliere comunale dell’Udc Giovanni Panebianco, però, chiede di fare chiarezza anche davanti a quanto sta accadendo a Manfria. Ha già presentato un’interrogazione. Allo stato attuale, nonostante la sua richiesta già inoltrata, non è riuscito ad accedere a tutti gli atti amministrativi che regolano il servizio nella zona balneare. Per questa ragione, chiederà direttamente al sindaco e ai suoi assessori di sapere quali sono i turni di pulizia delle spiagge ma anche quelli dello spazzamento delle strade e se ai residenti di Manfria vengano garantite riduzioni nel pagamento della Tari.