“Sosta partita senza osservare il capitolato”, Alabiso porta il caso in consiglio comunale

 
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Uno degli ausiliari impegnato nel servizio

Gela. Il servizio di sosta a pagamento, dopo un lungo stop, è ripartito ad inizio della scorsa settimana. Sono però tante le incognite. Il consigliere leghista Emanuele Alabiso intende avere risposte dall’amministrazione comunale. Ha presentato un’interrogazione. “Da una sommaria verifica svolta nei giorni successivi e dalle numerose segnalazioni pervenute dalla cittadinanza è stato riscontrato che il servizio è stato avviato dal concessionario senza aver provveduto ad installare i parcometri su strada e l’impianto a sbarra nel parcheggio e utilizzando dei gratta e sosta come sistema di pagamento della tariffa oraria. Per quanto emerso, tra l’altro, il reperimento dei gratta e sosta risulta essere abbastanza affannoso in quanto la vendita viene effettuata direttamente dal personale in servizio assunto dal concessionario”, scrive Alabiso nel testo dell’interrogazione. Per il consigliere, non ci sarebbe l’osservanza di alcuni punti del capitolato d’appalto: l’avvio del servizio entro venti giorni dalla consegna e con parcometri e sbarra già attivati. Non esclude che possano esserci i presupposti della revoca dell’affidamento.

Nell’interrogazione si pongono dubbi su “quale motivazione abbia indotto l’amministrazione comunale a consentire al concessionario di avviare il servizio in deroga alla rigorosa osservanza degli obblighi contrattuali nonostante il lungo lasso di tempo di oltre quattro mesi intercorso dalla consegna del servizio e con i consequenziali effetti di arrecare un notevole disagio all’utenza, un ingiusto vantaggio economico al concessionario, che gestisce il servizio prima ancora di aver sostenuto i dovuti investimenti economici e, non ultimo, di consentite un sistema di pagamento arcaico non in grado di garantire la massima trasparenza nella tracciabilità degli incassi e quindi di poter determinare le competenze comunali derivanti dal versamento del canone”. Alabiso chiede quali accorgimenti intenda adottare l’amministrazione comunale al fine di pervenire con assoluta certezza all’immediata rimozione di tutte le anomalie al fine di conformare il servizio di sosta a pagamento alle previsioni contrattuali. Inoltre chiede all’amministrazione comunale conferma di aver verificato l’assolvimento di tutti gli altri obblighi contrattuali in capo al concessionario, assunti in sede di offerta tecnica migliorativa oltre quelli previsti a base d’asta.

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