Gela. Il Partito Democratico, almeno quello che si riconosce nel segretario cittadino Peppe Di Cristina, è compatto e rimane all’opposizione della giunta del sindaco Domenico Messinese.
Il Pd a difesa di Cirignotta. Lo hanno ribadito, i democratici, a conclusione della direzione locale tenutasi davanti al segretario provinciale Giuseppe Gallè. Al vertice, hanno preso parte i consiglieri comunali e il presidente del consiglio Alessandra Ascia. Non c’erano, invece, né Giuseppe Ventura né Antonino Biundo, da mesi in contrasto con la linea ufficiale del capogruppo Vincenzo Cirignotta. La segreteria provinciale avrebbe espresso soddisfazione per l’attuale stato del partito in città. La spaccatura con il gruppo dei fedelissimi dell’ex sindaco Angelo Fasulo, comunque, è una ferita che non si è affatto rimarginata. Da tempo, si parla di una fuoriuscita di diversi democratici. Intanto, si rilancia un leitmotiv del passato. In città, infatti, potrebbe sbarcare nuovamente la festa dell’Unità provinciale. Ne ha discusso, di recente, il segretario cittadino Di Cristina con i vertici nazionali del Pd. Alla direzione del partito, si è visto anche l’ex deputato regionale Miguel Donegani. Intanto, la direzione del Pd entra a difesa del capogruppo Vincenzo Cirignotta, al centro di una serie di attacchi politici, da ultimo quello dell’esponente di Reset 4.0 Luigi Di Dio, ritenuti “gratuiti” e “ingenerosi”.