Gela. Lascia il carcere perché gli sono stati concessi gli arresti domiciliari. La decisione del collegio penale del tribunale riguarda il ventitreenne Piero Francesco Frazzitta. E’ attualmente a processo per i fatti dell’inchiesta “Ultima fermata”. La scorsa settimana il collegio ha disposto il giudizio abbreviato nei suoi confronti e per l’altro imputato, Francesco Ascia. E’ stata accolta l’istanza avanzata dal difensore di Frazzitta, l’avvocato Davide Limoncello, finalizzata alla concessione di una misura meno restrittiva rispetto alla detenzione in carcere.
Il giovane è accusato di aver avuto un ruolo nel giro di droga scoperto dai carabinieri e inoltre della rapina al bar della stazione ferroviaria. Tutte vicende confluite nell’inchiesta, poi arrivata a giudizio. Frazzitta ha già diversi precedenti soprattutto per furto.
