Gela. “Vorrei capire quale criterio è stato utilizzato per effettuare i campionamenti sull’acqua prelevata dai pozzi della Piana”.
I controlli. Emilio Giudice, tra i responsabili della Riserva orientata Biviere, chiede maggiori chiarimenti in merito al vertice tenutosi nelle scorse ore a Palazzo di Città. Allo stesso tavolo, il sindaco Domenico Messinese e i tecnici di Asp a Arpa. Al centro delle verifiche, l’eventuale presenza di percentuali anomale di arsenico nell’acqua dei pozzi di approvvigionamento idrico. Una questione sollevata dallo stesso Emilio Giudice durante la conferenza di servizi ministeriale sul caso bonifiche. “Quando si portano i dati dei campioni d’acqua prelevati su circa nove pozzi d’approvvigionamento della Piana di Gela – spiega Giudice – si è davanti ad una percentuale assolutamente minima. Lungo l’intera Piana ci sono centinaia di pozzi, molti anche abusivi. Dire che le percentuali riscontrate sono nella norma, non esclude assolutamente il pericolo arsenico. Invito il sindaco, qualora fosse disponibile, a confrontarsi pubblicamente. Della riunione in Comune non sapevo assolutamente nulla. Ho chiesto in sede ministeriale di valutare la possibilità di un tavolo separato proprio per verificare la questione arsenico che può avere una ricaduta negativa sulle coltivazioni e sugli operatori del settore. Non si possono dare risposte analizzando l’acqua di nove pozzi o, comunque, di una minima percentuale dei punti presi come riferimento dai tecnici dell’Arpa o dell’Asp”.