Gela. Quattro incidenti in poco più di un anno, una decina negli ultimi anni, due solo nell’ultima settimana, tutti con la medesima dinamica rocambolesca, anche se fortunatamente senza particolari danni per i conducenti. Attraversare il tratto di Viale Indipendenza all’altezza dei due istituti scolastici sembra ormai diventato una roulette russa. Sono tantissimi gli automobilisti che negli anni si sono schiantati lungo quel che ormai rimane della recinzione dell’Istituto Comprensivo “Verga” per poi finire la loro corsa diversi metri più in basso nel piazzale della scuola. Le cause sono sempre le stesse, l’alta velocità, i numerosi avvallamenti e una strada che con le prime piogge diventa viscida, ma nessuno finora ha preso alcun provvedimento per la messa in sicurezza di un tratto dove giornalmente transitano centinaia di bambini. Il copione si è ripetuto lunedì, una fiat 500 ha sbandato sulla strada resa viscida dalla pioggia della serata e ha sfondato la recinzione, finendo addosso alla cabina elettrica dell’istituto. Solo pochi giorni prima, il 4 gennaio, una Panda aveva avuto lo stesso destino. Una situazione insostenibile per la dirigente della Verga Viviana Aldisio che da dieci anni segnala questo pericolo e chiede il ripristino dei luoghi senza ricevere nessuna risposta dall’amministrazione.
Un problema acuito dalle condizioni di dissesto in cui versano praticamente tutte le strade cittadine, come denuncia da anni la Fiab. La Dirigente intanto lancia un appello all’Amministrazione. Il gruppo consiliare “Unità progressista” ha formalizzato un’interrogazione sulla vicenda, che sarà portata in aula nel corso della seduta di question time.