Gela. I magistrati della procura hanno chiuso le indagini e disposto il giudizio immediato nei confronti del ventiseienne Graziano Vella. Le armi e la droga. Ad aprile, gli agenti di polizia del commissariato trovarono all’interno di un immobile a lui riconducibile, armi ma anche hashish e marijuana. Adesso, dovrà rispondere alle accuse davanti ai giudici del collegio penale del tribunale. Insieme a lui, venne arrestato anche il fratello trentunenne Majch Vella. I due, difesi dall’avvocato Giuseppe Fiorenza, già in fase di interrogatorio di garanzia, negarono le accuse. La droga sarebbe stata detenuta solo per consumo personale. Graziano Vella, inoltre, ammise solo il possesso di armi giocattolo assemblate. Davanti al collegio penale del tribunale, a questo punto, non è da escludere che la difesa possa anche optare per un rito alternativo. Lo stesso Graziano Vella, lo scorso febbraio, è stato condannato a tre anni di reclusione dal giudice dell’udienza preliminare del tribunale con l’accusa di tentato omicidio. Avrebbe accoltellato un ambulante tra le bancarelle del mercato rionale di via Madonna del Rosario. Il giovane si presenterà, il prossimo ottobre, nuovamente davanti ai giudici.