Gela. Ribadiscono la loro assoluta contrarietà al maxi debito fuori bilancio da due milioni di euro che il Comune deve ancora regolarizzare nei confronti di Tekra, azienda impegnata nel servizio della raccolta rifiuti. “Troppi punti oscuri…”. I consiglieri comunali del Movimento cinquestelle, così, non parteciperanno al voto, qualora si riuscisse ad arrivare a quella fase. “Tutte le perplessità che abbiano sollevato nel corso dei mesi – dice il capogruppo Vincenzo Giudice – non sono state affatto risolte. I quattro canoni contrattuali non ancora pagati a Tekra rappresentano un’anomalia che dovrebbe essere ben spiegata dai funzionari dell’ente e dall’amministrazione comunale. Tutto questo, però, non è ancora accaduto. Abbiamo scelto di non votare un debito, sicuramente prodotto da altri”. I grillini non si presenteranno in aula anche per evitare di incassare il gettone di presenza.
Parte dei gettoni e delle indennità verso progetti locali. Intanto, sono già pronti a lanciare pubblicamente i progetti che verranno finanziati con la parte dei gettoni di presenza e delle indennità ricevute dal momento del loro insediamento. Circa il venti percento di quanto gli viene riconosciuto dall’attività consiliare viene accantonato in un fondo destinato proprio al finanziamento di progetti per la città. Tutto, almeno per il momento, viene tenuto nel massimo riserbo.