Gela. E’ probabilmente uno degli adempimenti più importanti per questa prima parte del nuovo anno. L’amministrazione comunale, impegnata nel tentativo di superare il rischio dissesto, dovrà anche formalizzare il contratto attuativo per il servizio rifiuti. Il prossimo mese potrebbe essere quello più complesso, con la scadenza della proroga ancora in essere in favore della campana Tekra. In base al cronoprogramma che è stato definito da tempo, il nuovo servizio in house, affidato alla società Impianti Srr, dovrebbe entrare a regime proprio il prossimo febbraio. E’ probabile, comunque, che si possa partire non prima di inizio marzo. Le attività sono in corso e anche il management di Impianti Srr sta lavorando in questo senso, con l’acquisizione dei mezzi. Ad eccezione di Gela e Piazza Armerina, la società in house ha avviato il servizio in tutti gli altri Comuni dell’ambito. In città, l’impegno è sicuramente più gravoso sia per le dimensioni del territorio da coprire sia per il numero consistente di lavoratori da assorbire. Ad un certo punto, inoltre, l’amministrazione comunale aveva “congelato” la soluzione dell’in house per tentare altre vie. Il nuovo servizio, in città, dovrebbe prendere il via con tutti i dipendenti direttamente assunti a tempo indeterminato, a conclusione dell’iter del bando di concorso, necessario per la natura giuridica dell’in house. In settimana, dovrebbero essere definite le commissioni che vaglieranno le richieste pervenute e i curriculum. Anche in questo caso, il percorso è stato piuttosto lungo, fatto di concertazione tra l’amministratore e i tecnici di Impianti e le organizzazioni sindacali.
Oggi, c’è stato un primo incontro tra l’ingegnere Giovanna Picone (amministratore di Impianti Srr) e il neo assessore comunale al ramo, Ivan Liardi. Ci sono interlocuzioni aperte sul servizio e su alcuni particolari che riguarderanno l’attività da portare avanti. Liardi, subito dopo l’insediamento, ha anche attivato un canale istituzionale con l’assessore regionale Roberto Di Mauro, che ha la delega all’energia e ai servizi di pubblica utilità. Le prossime settimane diranno di più anche sul servizio rifiuti.