Gela. L’ufficio Igiene del Distretto sanitario dell’Asp Cl2 è sporco. Le condizioni igieniche sono precarie perché la ditta incaricata non effettua le pulizie ormai da dieci giorni. Il problema investe l’intero stabile di via Butera dove insistono i Poliambulatori dell’Azienda sanitaria provinciale diretta da Carmelo Iacono. Il personale in forza ai Poliambulatori avrebbe evidenziato il problema prima di armarsi di scopa e paletta e dare una spazzata ai locali, tra sale di attesa e ambulatori.
“L’addetta alle pulizie dell’impresa Pulinissa di San Cataldo ci aveva avvisati che si sarebbe fermata per problemi personali – assicura Giuseppe Piva, direttore del Distretto sanitario – La direzione ne era al corrente anche se spetta alla ditta attivarsi per garantire il servizio. In verità i disagi sono molteplici e interessano anche i locali di via Parioli, recentemente interessati da un incendio alla saracinesca del Sert, Servizio di assistenza ai tossicodipendenti. Non è stato ancora pulito il piazzale segnato dal rogo doloso”.
A colmare il silenzio assordante degli esponenti delle segreterie sindacali, comparto sanità, sono stati alcuni utenti dei Poliambulatori. Una donna in gravidanza si sarebbe lamentata delle condizioni igieniche precarie dei servizi igienici, prima di decidere di ricorrere al bagno di casa. “Abbiamo un incontro con i vertici dell’impresa nissena incaricata alle pulizie – aggiunge il direttore Piva – Domani effettueranno un intervento straordinario. Loro, quotidianamente e per contratto devono lavare tutti i vani. Una volta a settimana – conclude – anche i tavoli e i cassetti e, ogni mese i vetri e le serrande”.