Gela. La linea non cambia ed è stata sottoposta all’attenzione della Regione. Nei prossimi giorni, dovrebbero arrivare riscontri alla richiesta del sindaco Lucio Greco, che ancora una volta ritiene fondamentale ottenere il sì da Palermo per lo sblocco dell’avanzo costituito dai fondi delle royalties estrattive, per coprire “il debito che ci troviamo ad affrontare e non per nostra responsabilità”, precisa il primo cittadino. Oggi, il sindaco ha avuto interlocuzioni con la presidenza della Regione. Una risposta potrebbe giungere in municipio anche prima del 9 gennaio, quando è in programma l’incontro con il commissario nominato proprio dalla Regione. “Se ci venisse consentito di disporre di quell’avanzo delle royalties – dice l’avvocato – per noi sarebbe una grossa boccata d’ossigeno. Potremmo evitare il dissesto. Oggi, ho avuto interlocuzioni con i diretti collaboratori del presidente Schifani, che è informato di tutto così come lo sono gli assessori che hanno competenza in materia”. I consulenti e gli esperti che in questo periodo il sindaco ha avuto modo di contattare sostengono la proposta dell’amministrazione comunale, che va nel senso di far convergere l’avanzo delle royalties verso la spesa corrente, per sanare il deficit che altrimenti potrebbe portare al dissesto, conclusione che si cercherà di evitare. In un momento come quello attuale, l’avvocato e la sua giunta si trovano a dover fare fronte anche a quanto monta a livello politico, a cominciare da un’eventuale mozione di sfiducia. “La sfiducia non l’ho mai considerato un punto all’ordine del giorno – aggiunge – quanti continuano a sbandierare la mozione di sfiducia lo fanno in maniera irresponsabile. Non si rendono conto che così indeboliscono tutto il quadro istituzionale del Comune di Gela, in un momento nel quale c’è bisogno di lanciare messaggi di unione e coesione di tutta l’istituzione comunale. La Regione è l’unica vera istituzione che può dare risposte utili alla causa. Continuare a lanciare strali sulla sfiducia, senza motivo, è strumentale e irresponsabile. Chi lo fa danneggia sé stesso e la comunità”. L’assise civica è stata presa quasi alla sprovvista dall’avvio della procedura, che il dirigente al bilancio Loredana Patti ha attivato con la segnalazione sulle criticità riscontrate. Entro il prossimo 19 gennaio, in aula dovrebbero arrivare le prime misure correttive.
“Per me non è una procedura inaspettata – dice ancora il sindaco – il segretario ha operato nel rispetto della norma e dei tempi che vengono dati. Ha fatto il proprio dovere. In ogni caso, quello del 19 gennaio non è un termine perentorio. Sarà un passaggio conoscitivo e intermedio. Per quella data non si riuscirà a concludere la verifica in corso. Ecco perchè quella del 19 gennaio non può essere la data ultima. I timori dei consiglieri sono infondati, l’abbiamo detto anche durante incontri con il consiglio. Sarà un passaggio intermedio, peraltro in mancanza di un bilancio di previsione e senza un rendiconto approvato”. Il sindaco confida nel canale aperto con la Regione e fa capire che qualche varco potrebbe aprirsi, anche se l’assise civica continua ad essere piuttosto diffidente.
VERGOGNA, una sola PAROLA ” VERGOGNA “, si dovrebbero VERGOGNARE tutti gli Amministratori e Dirigenti che hanno consentito di utilizzare i soldi delle ROYALTY ad uso ESCLUSIVO per le spese correnti e probabilmente premi e incentivi.
Nessuna opera realizzata , nessun euro speso per le FINALITA’ per cui erano state istituite, tutti i Sindaci e amministratori vari hanno utilizzato i fondi per prebende utili alle loro campagne elettorali.
Ora, il Sindaco Giusto , CHIEDE alla Regione di RENDERE LEGGITTIMO l’uso delle ROYALTY per le spese CORRENTI, una VERGOGNA dietro l’altra.
VERGOGNA chiama VERGOGNA, ma ahime’ questa nostra classe POLITICA nemmeno se ne’ accorge , oltre il DANNO che siamo stati costretti a subite , ore ” LA BEFFA “.
firmato : Giuseppe Migliore ex vice Commissario Diventera’ Bellissima .