Gela. Un totale di quaranta milioni di euro. E’ questo il budget che attraverso i fondi Pnrr la Regione ha messo a disposizione per la realizzazione di impianti per l’idrogeno rinnovabile, da far sorgere in aree industriali dismesse. A fine anno, il governo Schifani ha rilasciato l’ultimo provvedimento ed è stato pubblicato l’avviso, rivolto a gruppi privati che intendano investire sull’idrogeno verde, da fonti alternative. Lo scorso anno, l’amministrazione comunale aveva avanzato la propria candidatura a centro nazionale per l’idrogeno, ottenendo il sostegno di Eni, Sicindustria e dell’Università Kore di Enna. La proposta formale venne inoltrata alla Regione. Palermo, adesso, lancia il bando per investire nelle aree industriali dismesse, che sono tante sul territorio locale. Sono ammissibili progetti con un valore massimo di venti milioni di euro e caratteristiche tecniche individuate nell’avviso. “Siamo stati i primi a consegnare l’avviso pubblico al ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica – sottolinea il presidente della Regione Renato Schifani – raggiungendo un primo traguardo a cui l’amministrazione regionale lavorava già da qualche anno. Questo, però, è solo il punto di partenza che ci permette di guardare al futuro con ottimismo: la Sicilia vuole diventare un punto di riferimento nazionale ed europeo per la produzione di energia pulita”. “Con questa misura – spiega l’assessore all’energia e ai servizi di pubblica utilità Roberto Di Mauro – si dà avvio concreto alla strategia regionale dell’idrogeno. Ci attendiamo grande partecipazione dalle imprese di settore e dovremo lavorare intensamente e con celerità per rispettare la tempista imposta dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il nostro intento è fare diventare la Sicilia un vero e proprio hub del Mediterraneo nella produzione di idrogeno verde, una tecnologia che può permettere alla nostra isola di essere la vera avanguardia nella decarbonizzazione. Ringrazio il direttore uscente del dipartimento dell’energia, Antonio Martini, che si è speso con passione per raggiungere questo obiettivo”.
L’amministrazione comunale, sempre lo scorso anno, aveva definito un partenariato con altri Comuni del territorio. Quello dell’hub sul Mediterraneo è uno dei punti programmatici sostenuti dal sindaco Greco, anche se il bando regionale è rivolto alle aziende private che a questo punto dovrebbero investire nelle aree industriali dismesse locali.
