Gela. Dovrebbe arrivare sul tavolo della giunta, probabilmente già domani. Per la municipalizzata Ghelas multiservizi, infatti, si passerà da un nuovo provvedimento di proroga. Altri tre mesi, eventualmente da estendere ai successivi tre. E’ questa la soluzione che era già emersa nel corso di un confronto tra il management della società in house, l’amministrazione comunale e i sindacati, che temevano ripercussioni dovute ai tanti punti interrogativi che pesano sul bilancio dell’ente comunale e sugli atti finanziari. Per il nuovo contratto, che lo scorso anno era pronto per il vaglio dell’assise civica, sarà necessario avere anzitutto garanzie rispetto alle sorti degli equilibri finanziari del Comune. Un eventuale dissesto sicuramente non avrebbe sviluppi favorevoli, anche su questo fronte. Come aveva già anticipato il manager, l’ingegnere Pietro Inferrera, la società, nonostante le difficoltà patite da Palazzo di Città, non attraversa crisi di liquidità. “Sono stati regolarmente pagati gli stipendi e le tredicesime”, ribadisce l’amministratore. Negli uffici della multiservizi, si è provveduto da tempo a predisporre un piano di contenimento dei costi ed è stato stilato un preciso cronoprogramma per il pagamento dei creditori, così da evitare sofferenze economiche.
L’obiettivo primario rimane quello di dotare la società in house di un nuovo contratto, che assicurerebbe una più ampia capacità di programmazione, anche rispetto ai servizi e ad eventuali assunzioni. Lo stato “emergenziale” che per ora si registra in municipio non consente troppe vie di fuga e così per Ghelas si proseguirà in proroga, in attesa di tempi più stabili.